Funerali in zona gialla e arancione: quante persone possono partecipare

14 Maggio 2021

Abbiamo già avuto modo di affrontare il tema del funerale in zona rossa e di chiarire quali sono le modalità organizzative nonché di partecipazione ai riti funebri durante la pandemia da Coronavirus. Vediamo oggi, a proposito di funerali in zona gialla e arancione, quante persone possono partecipare.

Funerali in zona gialla e arancione, quante persone possono prendervi parte?

Non solo per quanto riguarda la zona rossa, ma anche per quanto riguarda la zona gialla e la zona arancione, i Dpcm parlano chiaro, così come sono abbastanza chiari i divieti e le eventuali deroghe agli spostamenti. Pur tuttavia, il rischio di non essere ben certi sul da farsi può ugualmente capitare, vista la frequente alternanza di “colori” ed avvicendamenti di Dpcm differenti. Se i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri emanati nei mesi passati durante il lockdown totale imponevano un limite massimo di 15 partecipanti per ciascuna cerimonia funebre, oggi non è più così. E dunque, relativamente ai funerali in zona gialla e arancione, quante persone possono partecipare? Il numero non è indicato nel Dpcm attuale, dunque può partecipare chiunque lo desideri, a patto che si rispettino le normative vigenti in fatto di igiene collettiva e di distanziamento. Naturalmente, al fine di rispettare le normative vigenti, sarà altresì necessario valutare la capienza dei luoghi di culto dove si intende organizzare il rito funebre. La gestione oculata degli spazi ed il rispetto delle norme igieniche e di distanziamento valgono insomma al momento attuale per tutto il paese, indipendentemente dal colore della regione.

Riassumendo, ecco le regole da rispettare:

  • rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
  • no ad abbracci e strette di mano;
  • rispetto della capienza massima dei luoghi di culto, tenendo presente che è necessario mantenere il distanziamento tra i presenti;
  • mascherina obbligatoria, sempre, anche in cimitero o in spazi aperti;
  • igienizzazione delle mani prima e dopo la funzione, ove possibile;
  • stop all’accesso alla funzione a chi dovesse avere qualche linea di febbre o a chi abbia avuto contatti recenti con un positivo a Coronavirus;
  • vietato produrre assembramenti fuori dal luogo di culto o dal cimitero.

Spostamenti per recarsi a un rito funebre

a ciascun “colore” la sua regola

Le restrizioni invece sono ancora in vigore per quanto riguarda gli spostamenti. Da zona rossa, arancione o gialla verso zona arancione o rossa è possibile spostarsi per recarsi ad un funerale al di fuori del proprio comune o regione nel caso si tratti di parenti stretti, aventi un legame con noi fino al secondo grado. O qualora si trattasse dell’ultimo parente che avevamo in vita. In tal caso, lo spostamento è giustificabile come motivo di comprovata necessità. Se non si tratta di un parente stretto è possibile ugualmente muoversi, ma sarà necessario essere muniti dell’esito del tampone (negativo) eseguito nelle 48 ore precedenti, un certificato medico che stabilisca l’avvenuta guarigione da Covid 19 o, ancora, la carta verde, che certifica l’avvenuta vaccinazione.  Se invece lo spostamento è da zona gialla verso altra zona gialla, non vi sono restrizioni di sorta.

Per qualunque altra informazione sul tema dei funerali ed emergenza Coronavirus o per ricevere aggiornamenti dell’ultim’ora in merito a queste informazioni, non esitare a contattarci. Ti ricordiamo che Aluisi è agenzia funebre a Lecce e in Puglia, specializzata in riti funebri completi, cremazioni nel sud Italia, transfer nazionali e internazionali.

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